GPS 2022: chi ha bisogno dei 24 CFU?
Ora che finalmente è stato disciplinato qualche movimento in merito alla riapertura delle GPS 2022, è giunto il momento di fare il punto della situazione. Come ormai molti sapranno, infatti, la nuova Ordinanza a cui il Ministero sta lavorando attivamente andrà a gestire le nuove supplenze. Queste vedranno modifiche in merito agli anni scolastici 2022/23 e 2023/24. L’apertura per le nuove istanze è prevista per il periodo subito successivo alle feste di Pasqua.
Proprio in quest’ottica, quindi, ripassare il discorso relativo ai 24 CFU e a come questi funzionino può essere particolarmente utile.
Chi ne ha bisogno per queste nuove GPS? Lo scopriamo insieme.
Indice dei contenuti:
Cosa sono i 24 CFU per le GPS 2022?
Il punto primo di questo articolo riguarda proprio i 24 CFU in sé: cosa sono e perché sono così importanti?
I 24 CFU sono dei crediti formativi universitari che, regolati da un decreto legislativo del 2017, fanno riferimento a materie indispensabili per un aspirante docente. Queste materie sono legate all’ambito psicopedagogico e delle metodologie didattiche, e sono da integrare per ogni docente, a prescindere dalla sua classe di concorso.
Per determinate materie, i CFU potrebbero anche essere più di 24, ma tutto dipende dalla classe di concorso di appartenenza.
GPS 2022 per la scuola secondaria
Le primissime graduatorie che hanno a che fare con i 24 CFU sono, ovviamente, quelle relative alla scuola secondaria. Negli scorsi articoli abbiamo già visto i titoli di accesso per queste GPS, ma cosa succede quando qualcuno possiede (o meno) i 24 CFU? Come sappiamo, infatti, le GPS per la scuola secondaria si dividono in due fasce di merito, includenti diversi tipi di aspiranti in base alla loro situazione generale.
- I Fascia: vi entrano tutti i docenti in possesso di corretta abilitazione per la loro classe di concorso;
- II Fascia: vi entrano i Laureati corredati dai 24 CFU; chi possiede un’abilitazione precisa per altra classe di concorso; e chi ha ottenuto un inserimento nel ciclo precedente di GPS, in questo caso nel 2020.
Chi entra nelle GPS dotato di sola Laurea, tuttavia, deve fare attenzione affinché siano integrati anche i CFU/CFA richiesti per accedere alla classe di concorso relativa a quella determinata materia.
Docenti ITP e 24 CFU
Altra categoria di docenti che potrebbe avere a che fare con i 24 CFU è quella dei docenti ITP (insegnante tecnico pratico). Questa particolare categoria di docenti, infatti, può inserirsi all’interno delle GPS 2022 seguendo tre possibili schemi, tutti accettati dal MIUR e regolamentati dal decreto legislativo di riferimento.
Di conseguenza, i docenti ITP che possono entrare nelle GPS 2022 sono:
- Chi è già stato inserito nelle GPS in un ciclo precedente, ad esempio nel 2020, nella stessa classe di concorso, in questo caso non necessitano i 24 CFU;
- Chi è in possesso di un Diploma tecnico che conferisca l’accesso alle classi di concorso della tabella B. Al diploma vanno aggiunti anche i 24 CFU nelle materie psicopedagogiche e metodologie didattiche solo se si tratta di primo inserimento;
- Chi aveva fatto l’inserimento nelle GPS del 2017 e non le ha rinnovate nel 2020, dovrà obbligatoriamente fare i 24 CFU.
- In possesso di un’abilitazione per un’altra classe di concorso o ordine.
24 CFU e Sostegno nelle GPS 2022
Discorso leggermente diverso per quanto riguarda gli insegnanti di Sostegno. In maniera simile a quanto accade con le GPS per la scuola secondaria, anche i docenti che fanno parte di questa categoria sono divisi all’interno di due fasce, in base alla loro situazione generale. I docenti di sostegno rientrano quindi nelle GPS secondo questo schema:
- I Fascia: docenti con titolo di specializzazione sul sostegno per lo stesso grado di istruzione;
- II Fascia: docenti senza specializzazione, ma con almeno 3 anni di servizio su sostegno nello stesso grado, con abilitazione o titolo di accesso per la II Fascia delle GPS.
Conclusione
In conclusione, dunque, potremmo affermare che chi è già stato inserito nelle GPS per il 2020 non necessiti dei 24 CFU per insegnare. Questo perché, secondo quando disciplinato dal MIUR, si rientra automaticamente nelle GPS di II Fascia. Allo stesso modo, quindi, chi è stato inserito prima nelle GPS 2017 e poi nel 2020, seguirà lo stesso criterio.
Chi si inserisce per la prima volta, invece, avrà bisogno dei 24 CFU, sia in caso di scuola secondaria per i docenti ITP. Durante il primo inserimento, infatti, i 24 CFU faranno riferimento alle classi di concorso relative alla tabella A e alla tabella B (ITP).
Giuseppe Titone è un giovane Copywriter e Web Content Writer. A soli 19 anni ha avviato la propria carriera nel mondo digital. Bilingue, con una spiccata passione per la tecnologia e il mondo tech, si occupa della scrittura di contenuti ottimizzati su questo blog.
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