GPS 2022: 10 errori che devi evitare per posizionarti in graduatoria
A breve avverrà la nuova apertura GPS 2022, è giunto quindi il momento di rimboccarsi le maniche. Dopo le ultime novità in merito all’apertura, e alla conseguente disposizione dell’invio delle domande, abbiamo pensato di costituire un’informativa pratica.
Il suo scopo è quello di aiutare i candidati a posizionarsi senza commette errori.
Proprio per questo motivo, nelle prossime righe vedremo insieme quelli che sono gli errori da evitare assolutamente per piazzarsi in graduatoria, alla nuova apertura.
Ecco quindi gli errori principali da evitare per posizionarsi nelle GPS.
Indice dei contenuti:
- 1 Apertura GPS 2022: cosa succede se si commettono errori?
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2 Apertura GPS 2022: gli errori da non commettere
- 2.1 1) Aggiungere due titoli di studio
- 2.2 2) Sommare i punti delle certificazioni linguistiche
- 2.3 3) Dichiarare titoli di servizio errati
- 2.4 4) Aggiungere certificazioni non riconosciute
- 2.5 5) Inserire Master non accreditati
- 2.6 6) Aggiungere corsi di perfezionamento senza prova finale
- 2.7 7) Provare l’inserimento a più di 67 anni
- 2.8 8) Fare confusione con i punteggi
- 2.9 9) Dichiarare titoli in corso non conseguiti
- 2.10 10) Inserire più di quattro certificazioni informatiche
Apertura GPS 2022: cosa succede se si commettono errori?
Prima di addentrarci effettivamente all’interno della guida agli errori più comuni, bisogna partire da un punto base.
Cosa potrebbe accadere se, all’interno della domanda, si commettessero degli errori?
La risposta è alquanto semplice e, ora che ci si avvicina concretamente all’apertura delle graduatorie, bisogna prestare moltissima attenzione. Saranno infatti coinvolti tantissimi individui, dagli aspiranti docenti a quelli che desiderano migliorare il proprio posizionamento. Sarà dunque un momento fondamentale per la carriera di molte persone, ed è proprio per questo che bisogna essere consapevoli di come muoversi in questo ambito.
È chiaro dunque che, qualora le direttive non dovessero essere seguite correttamente ed alla lettera, si incorrerebbe in problemi decisamente grossi. Questo, si traduce nel depennamento dalle Graduatorie provinciali, una sorta di “cancellazione” del nome dall’elenco di rispettiva fascia.
Proprio per evitare questa drastica soluzione, l’utente dovrebbe fare attenzione a quello che viene inserito nella domanda, cercando di non commettere errori banali che potrebbero costargli l’inserimento.
Nei prossimi paragrafi, dunque, analizzeremo gli errori più comuni, proponendo soluzioni semplici che permettano un inserimento coerente e tranquillo, senza rischi di sorta.
Apertura GPS 2022: gli errori da non commettere
Dopo un’attenta analisi di quelle che sono state le compilazioni delle riaperture precedenti, siamo stati in grado di riassumere in paragrafi quelli che sono gli errori più banali da evitare per qualsiasi ragione. Seguendo queste direttive, dunque, ci si potrà posizionare all’interno della graduatoria, e magari ambire ad una posizione interessante.
Ecco quali sono gli errori da evitare assolutamente.
1) Aggiungere due titoli di studio
Capita a molti, in questo caso, di sbagliarsi praticamente subito.
Quando si conferiscono due titoli di studio (Laurea Triennale e, successivamente, Specialistica), non sarà necessario inserirli entrambi. In questa situazione, infatti, la Laurea Magistrale è l’unica che dovrebbe essere inserita, essendo anche quella conferente un maggior punteggio.
L’unico momento in cui, nella compilazione della domanda, è possibile inserire due titoli di studio, avviene quando si consegue una seconda Laurea Triennale, di tipologia diversa rispetto a quella ottenuta in precedenza. Facendo dunque riferimento a classi di concorso diverse, le due Lauree devono essere segnalate entrambe. Ricorda: solo in quest’ultimo caso.
2) Sommare i punti delle certificazioni linguistiche
Altro errore, più frequente per chi approccia un primo inserimento, riguarda il conteggio delle certificazioni linguistiche. Gli aspiranti docenti (anche se è capitato pure con gente esperta), sono soliti sommare i punteggi delle certificazioni linguistiche della stessa lingua. Questo, chiaramente, è un errore di tutto rispetto, da evitare assolutamente.
Se, un docente, dovesse ottenere prima un B1 di Inglese (3 punti) e poi un C1 (4 punti), andrebbe inserita solo la certificazione di valore più alto, in questo caso il C1. L’errore consisterebbe, nel caso sopra citato, nella somma delle due certificazioni (3 + 4) seppur appartengano alla stessa lingua.
La somma dei punti può avvenire solo nel momento in cui, le certificazioni che vengono segnalate, fanno riferimento a due lingue diverse.
3) Dichiarare titoli di servizio errati
Nuovamente, si parla di un errore molto più diffuso di quanto dovrebbe.
Sostanzialmente, infatti, molti docenti che hanno svolto delle supplenze all’interno della scuola, sbagliano nel momento in cui vanno dichiarati i punteggi relativi a tali supplenze. In certi casi, infatti, alcuni insegnanti dichiarano dei punteggi non completamente maturati.
Secondo quanto disposto dal Ministero, infatti, un docente che svolge una supplenza deve tenere a mente il tipo di supplenza e la Classe Di Concorso per la quale la si è svolta effettivamente. Un docente che svolge una supplenza per una classe di concorso che non gli pertiene, infatti, dovrà dichiarare un punteggio non completo, secondo le tabelle fornite. Questo poiché, vista la differenza della classe di concorso, non si ha diritto ad un punteggio pieno.
4) Aggiungere certificazioni non riconosciute
Terzo errore di questa lista riguarda le certificazioni informatiche e/o linguistiche.
Uno degli errori più banali che si possano commettere è quello di inserire una certificazione che non possegga un riconoscimento da parte del MIUR. Queste “non fanno testo”, e comportano un errore davvero grossolano e madornale.
5) Inserire Master non accreditati
Per ottenere un posizionamento valido alla nuova apertura GPS 2022, bisogna inserire solo dei Master che siano erogati da enti accreditati. L’errore frequente, in questo caso, è quello di inserire dei Master che non sono annuali o rilasciati da Università accreditate. In quest’ultimo caso, si parla di un errore particolarmente ostico.
6) Aggiungere corsi di perfezionamento senza prova finale
Allo stesso modo di quanto visto sopra, i corsi di perfezionamento che andrebbero inseriti nella domanda devono essere in linea con quanto richiesto dal Ministero. In questo senso, perciò, parliamo di corsi di perfezionamento da almeno 1500 ore, con 60 CFU erogati e prova finale di valutazione.
Inserire dei corsi che non rispettino questi requisiti è un errore.
7) Provare l’inserimento a più di 67 anni
Anche con la nuova apertura GPS 2022, i docenti o gli aspiranti tali che desiderano inserirsi dovranno avere meno di 67 anni.
Accettare un incarico oltre questo limite di età comporterà il depennamento.
8) Fare confusione con i punteggi
Infine, un altro errore da non commettere assolutamente è quello di rimanere confusi in merito a quali titoli si possiede.
Capita spesso infatti che, gli aspiranti, confondano i punteggi relativi ai titoli conseguiti, attribuendo cifre sbagliate all’uno o all’altro titolo. Per evitare tale confusione, basta recapitare qualche informazione sul titolo conseguito, consultando l’attestato o i documenti di attestazione.
9) Dichiarare titoli in corso non conseguiti
Persino questo è un fattore molto frequente.
Un errore da evitare assolutamente è infatti quello di inserire dei titoli di studio che non si sono realmente conseguiti. In questi casi, infatti, è possibile inserire questo genere di titoli solo se si è svolto l’esame finale, e se si è avuta la conferma di averlo correttamente superato. L’attestato relativo può essere integrato successivamente.
10) Inserire più di quattro certificazioni informatiche
Secondo le tabelle ministeriali, vengono valutate massimo quattro certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR per un totale di 2 punti. Ogni certificazione attribuisce 0,50 punti. Qualora si dovessero avere più di 4 certificazioni le restanti non verranno conteggiate ai fini della graduatoria.
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Giuseppe Titone è un giovane Copywriter e Web Content Writer. A soli 19 anni ha avviato la propria carriera nel mondo digital. Bilingue, con una spiccata passione per la tecnologia e il mondo tech, si occupa della scrittura di contenuti ottimizzati su questo blog.
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