Diplomati ITP: l’obbligo della Laurea è rimandato al 2026
Una delle grandi peculiarità del mondo della docenza è sempre stato il percorso seguito dai Diplomati ITP. Parliamo infatti di professionisti con diploma tecnico-pratico, i quali hanno sempre potuto accedere ai concorsi con il solo diploma. Di recente, tuttavia, si è discusso della possibilità per i diplomati di ITP di dover conseguire un titolo universitario, cosa che avrebbe stravolto completamente non solo i percorsi di accesso, ma anche le situazioni di docenti già avviati.
In vista di ciò, il Ministero ha da poco confermato un’importantissima novità in questo settore, che permetterà di tirare un respiro di sollievo a tutti i diplomati ITP, almeno per un po’.
Cerchiamo di vederci chiaro con questo articolo.
Indice dei contenuti:
Le novità per i diplomati ITP: i CFU e l’abilitazione
Negli ultimissimi giorni quindi, il settore dei diplomati all’istituto tecnico-pratico ha ricevuto una bella notizia. Queste novità riguardano infatti le modalità di accesso dei diplomati ITP ai concorsi scuola, con un regolamento che va a gestire in maniera diretta proprio i requisiti chiave per la partecipazione attiva.
La prima novità riguarda un frammento importante della formazione di base. Secondo quanto dichiarato dal decreto, infatti, i docenti ITP dovranno conseguire l’abilitazione all’insegnamento per categoria, anche per i vincitori di concorso in fase transitoria, ossia tra il 1° Maggio 2022 e il 31 Dicembre 2024.
In soldoni, chi ha partecipato al concorso solo con il titolo richiesto all’epoca, adesso dovrà conseguire anche l’abilitazione. Questo impone anche l’obbligo di ottenere tutti i CFU che sono effettivamente previsti per le altre categorie di docenti, come stabilito dal D.lgs. n. 59/2017.
L’obbligo della Laurea e la proroga al 2026
Una delle più importanti novità, tuttavia, riguarda proprio il discorso legato alla Laurea.
Come sappiamo, infatti, una delle grandi peculiarità di questa categoria di docenti è sempre stata la possibilità di accedere ai concorsi senza la Laurea, con solo il diploma di categoria. Questa cosa è tuttavia destinata a sparire, in quanto si era parlato di introdurre l’obbligo di Laurea già a partire dal 2025.
Grazie al decreto Milleproroghe (qui il testo), tuttavia, sembra che l’obbligatorietà di questo requisito sia stata spostata al 2026. Al contrario di quanto detto precedentemente sull’obbligo di Laurea, dunque, i docenti ITP potranno continuare a partecipare ai concorsi con solo il Diploma per tutto il 2025.
In questa maniera, dunque, i docenti ITP potranno procedere senza laurea anche per il prossimo concorso PNRR3, previsto per l’estate-autunno 2025.
Conclusione
Volendo tirare quindi le somme, il percorso per i diplomati ITP sta attraversando un periodo di transizione importante, che ha finalmente delle date più precise.
Se, da un lato, il rinvio dell’obbligo di Laurea al 2026 rappresenta un sollievo per molti, dall’altro non si può di certo ignorare la necessità di adattarsi alle nuove normative, come il conseguimento dell’abilitazione e dei CFU richiesti.
Questo periodo di proroga offre però ai docenti ITP l’opportunità di pianificare con attenzione il proprio futuro professionale, evitando di trovarsi impreparati di fronte ai cambiamenti che inevitabilmente entreranno in vigore. È un momento di sfida, certo, ma anche di crescita per una categoria che ha sempre rappresentato un pilastro fondamentale del sistema scolastico italiano.
Una serie di sfide, se affrontate correttamente, possono portare solo ad una serie di soddisfazioni.
Giuseppe Titone è un giovane Copywriter e Web Content Writer. A soli 19 anni ha avviato la propria carriera nel mondo digital. Bilingue, con una spiccata passione per la tecnologia e il mondo tech, si occupa della scrittura di contenuti ottimizzati su questo blog.
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